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Le tue critiche sono costruttive?

A volte quando dobbiamo criticare qualcuno ci troviamo in difficoltà, per paura di ferirlo, di non essere abbastanza chiari, di essere fraintesi. Questi 3 consigli pratici ci aiutano a fare della nostra una critica COSTRUTTIVA, ossia che segnala in modo positivo, utile ed efficace ciò che non va bene.


1. È utile innanzitutto scegliere il luogo e il momento più adatto: conviene dire sempre quello che non ci va bene immediatamente dopo che avviene quella cosa, trovando un luogo appartato dove essere da soli e in un momento in cui si ha tempo a sufficienza per discutere e in cui non siamo in uno stato d'animo di rabbia o nervosismo.


2. Bisogna inoltre sempre considerare che stiamo esprimendo un nostro punto di vista, non una verità assoluta, per cui potremmo trovarci di fronte a una persona che non la pensa come noi: non abbattiamoci e con assertività facciamo capire come ci sentiamo, cosa pensiamo e perché quella situazione ci sta facendo soffrire.


3. Ricordiamoci di utilizzare sempre termini concreti che vadano ad evidenziare un'azione sbagliata, un comportamento non adeguato; non dobbiamo cedere alla tentazione di fare di tutta l'erba un fascio e considerare il nostro interlocutore esclusivamente in base al suo errore. sbagliare è umano, succede a tutti noi, non per questo siamo persone cattive! Per questo dire "non mi piace questo tuo comportamento" è totalmente diverso dal dire "non mi piaci tu!". Dimentichiamoci quindi termini generici e totalizzanti come "sempre, mai, ogni volta, niente, tutto"!


Senza seguire queste indicazioni potrebbero nascere brutte incomprensioni derivanti dal fatto che la nostra critica venga percepita come DISTRUTTIVA, ossia aggressiva oppure manipolativa, perché potrebbe colpire l'individuo nella sua persona, generandogli emozioni e sentimenti sgradevoli.


E tu lo sapevi?


✍️Scrivimi per un confronto

 
 
 

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